FIGLI DELLO STESSO PADRE
FIGLI
DELLO STESSO PADRE
Noi che siamo nati quel giorno
di epoche remote,
nudi, coperti solo di polvere.
Noi che il male abbiamo subito avuto
come compagno,
quel male che piano piano
ha fatto morire l'amore.
Noi che abbiamo rovinato la Terra,
coprendola di ogni impudicizia
e immondizia spirituale
e materiale.
Noi che violentiamo le donne
e ammazziamo i bambini,
e li rubiamo all'amore dei loro cari,
che ci facciamo esplodere seminando morte,
noi che impediamo a milioni di creature di venire al mondo.
Noi che abbiamo dimenticato l'amore
con il quale siamo stati creati,
che non proviamo pił compassione per i miseri,
che non porgiamo pił l'altra guancia,
noi che ci crediamo padroni del mondo
.....
noi, abbiamo dimenticato che
siamo tutti figli dello stesso Padre,
fratelli uniti per lo stesso destino
nati per amore e dall'amore.
Noi possiamo riprenderci quello che abbiamo perduto,
forti di questa realtą,
e rimetterci al Suo perdono eterno
al Suo inimmaginabile, potente, infinito e sconfinato Amore.
Quel giorno Lui sarą ogni cosa a tutti,
e noi riprenderemo il nostro ruolo...
noi tutti,
sulla stessa Terra,
figli per sempre dello stesso Padre.
© Dolceluna
Milano, 24 aprile 2006
immagini di Cebarre |